Lettera V
Se desideri che il tuo cammino s’abbrevi così da giungere rapidamente all’attuazione, pratica le opere “necessarie” (al-wâjibât) e quelle “supererogatorie fermamente raccomandate” (ma taaka-da mîn nawâfili-l-khayrât); apprendi dalla scienza esteriore ciò che è indispensabile per servire Dio, ma non attardarti in essa, poiché non ti vien chiesto d’approfondirla; devi approfondire invece la scienza interiore; e combatti la cupidigia; allora vedrai meraviglie. Per i sufi il “carattere nobile” non è altro che il taçawwuf, come per gli uomini di religione non è altro che la religione, e Dio maledica i mentitori!
* Estratti dalle Lettere (cf. Al-‘Arabî ad-Darqâwî, Lettere di un Maestro Sufi, a cura di T. Burckhardt, SE, Milano, 1997; Al-‘Arabî ad-Darqâwî, Lettres sur la Voi Spirituelle, tradotto da M. Chabry, La Caravane, Saint-Gaudens, 2003). Per una breve presentazione di Mulay Muhammad Al-‘Arabî ad-Darqâwî rimandiamo a Lettera e Spirito, n. 1, giugno 2017.
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